lunedì 1 aprile 2013
Il tiglio
Al tentennio dell'ombroso tiglio maestoso
l'anima stanca s'appoggia
e un po' riposa
il vento suggerisce nuove note
e' musica perenne e
invano al fusto toglie
la sua corona indenne
la felicita' e' l'ombra della sorte
rincorrersi eterno di desideri e voglie
una corre un tempo e
l'altra al tempo toglie
cosi l'uomo stesso scioglie
come aria tra le dita
se fossi nato morto
non avrei vissuto invano
come in questa vita
di cui ne sono parte
dei miei avi sono ostaggio e di chi domina dall'alto
l'anima inganna
Giuseppe Ciaravolo
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