Vi immagino seduti
con sguardo attento e mesto
leggendo le mie rime
per stuzzicare l'anima
come in un amplesso
la mia rendita
basta a malapena
a sfamare una formica digiunante
attraverso queste rime
il mio cuor si scioglie
e anima e destino
si liberano nel vento come foglie
ilarità nella tristezza
e tristezza nell'ilarità
non è un paradosso
per ogni attimo fugace
una parola segue l'altra
e tutto scorre nel fiume del discorso
vincere la morte non è importante
ma vivere da vivo mi fa commosso
le mie scritture
son punti di partenza
mai ebbi l'arroganza d'insegnar qualcosa
che non fosse riflessione al proprio intento
lo spazio della mente
non è mai vuoto
analogie e riscontri incatenano in memoria
il vortice dei sensi
il tempo in questi anfratti
non ha alcun ragion d'esistere
perché nella lettura immergo
anima e pensiero e umore interno
artefice incompreso
e padrone del mio destino
nessuna gioia o dolore
fa soccombere mio intento
non scrivo per autocompiacimento
anzi attraverso il grafema
voi diventate miei
ed io vostro in un momento
non è un miracolo ad effetto
ma una reale sensazione senza tempo
superando in un sol colpo
i limiti imposti
da materia
spazio
e tempo.
giuseppeciaravolo
con sguardo attento e mesto
leggendo le mie rime
per stuzzicare l'anima
come in un amplesso
la mia rendita
basta a malapena
a sfamare una formica digiunante
attraverso queste rime
il mio cuor si scioglie
e anima e destino
si liberano nel vento come foglie
ilarità nella tristezza
e tristezza nell'ilarità
non è un paradosso
per ogni attimo fugace
una parola segue l'altra
e tutto scorre nel fiume del discorso
vincere la morte non è importante
ma vivere da vivo mi fa commosso
le mie scritture
son punti di partenza
mai ebbi l'arroganza d'insegnar qualcosa
che non fosse riflessione al proprio intento
lo spazio della mente
non è mai vuoto
analogie e riscontri incatenano in memoria
il vortice dei sensi
il tempo in questi anfratti
non ha alcun ragion d'esistere
perché nella lettura immergo
anima e pensiero e umore interno
artefice incompreso
e padrone del mio destino
nessuna gioia o dolore
fa soccombere mio intento
non scrivo per autocompiacimento
anzi attraverso il grafema
voi diventate miei
ed io vostro in un momento
non è un miracolo ad effetto
ma una reale sensazione senza tempo
superando in un sol colpo
i limiti imposti
da materia
spazio
e tempo.
giuseppeciaravolo
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