Queste stramaledette differenze
cosa sono se non
il miraggio di qualcosa
che esiste solo nella nostra mente?
Da piccoli ci insegnano
a fare il bambino se sei un bimbo
e la bimba se sei una bambina
originando già in quella età
un percorso che tende a stabilire
certe posizioni
originate da chissà
quale mente malata
con la pretesa di essere la giusta via
per condurre un'esistenza retta
in questo meraviglioso mondo
che è tutto da scoprire,
queste imposizioni
cosi amorevolmente somministrate
sono soltanto delle distorsioni
della realtà delle cose,
per realizzare un mondo
che vuole vedere solo con un occhio
spesso questo è chiuso o dorme
altre volte è cieco per convenzione,
nessuno nasce povero
e nessuno ricco
appena vieni al mondo
t'insegnano a veder con un occhio solo,
man mano che si cresce
queste differenze sempre alimentate
vengono a moltiplicarsi di numero
cosi da non far riconoscere
l'uomo col suo simile,
il dramma vero è che ciascuno
pretende di aver ragione per i fatti suoi
lasciando la ragione chissà dove,
lo chiamano egoismo
o inconscio o super io
in realtà è la malattia dell'occhio
che infetta anche il cuore
ciascuno vive per conto suo
come se fosse altra cosa
non più uomo o bestia
ma frammento di roccia nello spazio vuoto,
un'illusione che sfiora la follia
si diventa come Polifemo
invocando l'aiuto di Poseidone
contro il libero arbitrio di nessuno,
la macchina la casa
e la posizione
assorbono quasi tutto il tempo
in questo breve viaggio di scoperta
creando gran disagio
a chi con pochi mezzi
vuol raggiungere
il miraggio di una felicità di poche ore,
la condizione crea
altri ostacoli e altre differenze
i desideri vengono assorbiti dall'ambizione
e l'amore cede il posto all'indifferenza,
vivere così
è vivere da morto.
giuseppeciaravolo
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