sabato 29 giugno 2013

le mogli degli altri

lunedì 1 aprile 2013

Il tiglio Al tentennio dell'ombroso tiglio maestoso l'anima stanca s'appoggia e un po' riposa il vento suggerisce nuove note e' musica perenne e invano al fusto toglie la sua corona indenne la felicita' e' l'ombra della sorte rincorrersi eterno di desideri e voglie una corre un tempo e l'altra al tempo toglie cosi l'uomo stesso scioglie come aria tra le dita se fossi nato morto non avrei vissuto invano come in questa vita di cui ne sono parte dei miei avi sono ostaggio e di chi domina dall'alto l'anima inganna Giuseppe Ciaravolo
L'inganno Presto o tardi all'uomo accade di sfidar la sorte e di tirar al dado come vortice impetuoso attira sensazion di ogni sorta ad ogni tiro nasce nuova l'emozione e dimentica paura la matematica ci insegna che in tutti i casi mai si guadagna ma molti a correr dietro all'anelata sorte fanno catturar il loro cuore a certo inganno

lunedì 25 marzo 2013

IL PAPA NOVELLO gioite tutti che bello che bello Roma ha di nuovo un paparello lui vien da molto lontano e gesuita e fa il francescano nella sua terra fu troppo silente ai piccoli eroi svaniti nel nulla poco disse per tanta paura il regime era sacro cosi anche la tortura le mamme a cercare a piazza de mayo gridarono forte al gran letamaio che sordo di orecchie e forte nel braccio chiuse le bocche con gran catenaccio nessuno ricorda piu le persone solo le mamme affacciate al balcone con la foto piu bella del loro cuore rubato alla vita e all'amore. G.c
ai grillini ingrullati come un sommo sacerdote dai capelli grigi e le comodita' note pontifica dal web a trombe spigate manifestando la propria insofferenza alla carta stampata e all'insolenza di chi non vuol essere attivato come un giocattolino regolato a tempo e senza storia e facile parlar senza contraddittorio e facile giocare con l'opinione degli altri si annega nel canal qualsiasi ragion di sorta alla luce dell'unica opinion comune che e fu imposta come verita' assoluta cosi contenti e con i paraocchi guidati dal gran sommo per vie spesso contorte state affidando il destin della ragion a certa morte in fondo vi compiango come dice una scrittur forse veniamo dal fango e ad esso ritorniam.
grillo a quirinale gli echi di battaglia portati qua e la col camper blindato in tutte le citta' il grillo battagliero come un campanone a svegliar dal sonno la popolazione promesse e slogan come nuvole a nero fumo incantavan molti meno uno tra la monotonia dei soliti discorsi imparati a memoria come in una scuola si facea intendere che era giunta l'ora ed una volta eletti i cittadini attivi potevano portar l'anelato cambiamento e tirar fuori i cattivi dai seggi in parlamento ma come tutte le burle di cui l'uomo si nutre al tentativ di togliere ci si viene incluso e tanta la voglia di chi fuor vuol restare per per tirare fili e fare come vuole cosi l'allegro grill col suo commilitone andranno a braccetto salendo lo scalone che porta in alto alla consultazione davanti all'autorita del sommo senatore faranno quel che si fa in questa occasione il popolo intanto tra attese code e inganno attendera' una nuova rivelazione pur accorgendosi che la cinghia e troppo stretta per far reggere il pantalone ma si sa come diceva il dittatore e meglio un giorno da illusi che cento da spettatori un altro obbiettivo e raggiunto cosi all'ombra dei tigli a sant'ilario si faranno i conti per riempir il salvadanaio.