Non lo so
quali dunque e quanti forse
ho immaginato e spinto
dall'interno del mio fuoco acceso
verso l'infinito estremo
senza una risposta
e nemmeno la pretesa
per trovar qualche riscontro
la mia anima è appesa,
ad un filo logico
che lascia intravedere
qualche ombra di architettura
in ogni cosa,
il furore di entropia sovverte e toglie
l'entusiasmo e l'eccellenza
per nuove forme ancora
creando un immenso vuoto di utopia,
l'autostima è solo
il prezzo giusto da pagare al mondo
per non essere sconfitti
dalle regole del volgo,
nessuna direzione è giusta
e pur son tutte buone
la solitudine non è meditazione
ma respiro dell'uomo al cosmo,
imparare a respirare
non è una tecnica ad applicazione
per raggiungere qualche stato di grazia
o promozione a nuovi livelli di percezione
ma sentire nel sentire
perchè qualunque cosa benchè sia giusta
prima o poi si guasta
a furia di ripetere
s'impara sempre
dimenticando quello che eri prima
lo spirito non ha bisogno
di nessuno che gli insegni
agisce e crea in ogni istante
una cosa nuova per ognuno di noi
questa grande libertà
è pura magia
la paura di perdere
ciò che perdiamo tutti i giorni
è pura follia.
giuseppeciaravolo
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