non trovano spazio
tranne che nel proprio
intimo illogico
nessuna complicazione
nè patto e nè parcella
nè ansia da prestazione
o il terrore di venir meno
per precoce eiaculazione,
il corpo è una lavagna
e la mente finalmente libera
scrive e incide ciò che più gli garba,
in questo modo
qualunque fantasia
si libera dal vincolo dell'opposto
navigando verso gli infiniti mondi
del piacere senza condizioni
un piacere che si trasforma
rivelando all'autoerotico
quel mondo interiore
che si cela al mondo
per trovare spazio
nel profondo degli abissi
della propria preferenza sessuale,
nessun canone,
tutto è naturale
scoprirsi femmina essendo maschi
è cosa naturale
aver ambedue le preferenze
ottimizza l'armonia del corpo con la mente.
giuseppeciaravolo
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