quando mi guardo allo specchio
mi ritrovo sempre costipato
delle stesse identiche fobie,
lo sguardo attento
un po sul cuoio cadente
un po sul pene penzolante
e mi ritrovo in forma come sempre
il pelo è raggrinzito
come una vecchia coperta,
il fisico reagisce
a tutto questo inevitabile andamento
con una smorfia
che assume il peso di un sorriso,
vorrei correre per i campi
ed inseguir leggiarde donzelle,
ma il fisico è capace
solo a fare qualche passo,
e la voglia a voler fare chilometri
è da un po che non stanno insieme
come un tempo.
Il fosso si prepara
ad accogliere l'ennesima idiozia
di pancia o supino
poco importa,
l'importante è affrontar la sorte
in allegria.
Ciascuno è artefice del proprio destino!
Ma quando mai.
tuttalpiù possiamo ricamare
qualche cosa
così per creare quella differenza
dagli altri disgraziati mortali,
ma è certo che siamo tutti fottuti
in partenza.
Ho pensato che per risparmiare
al cimitero mi farò mettere con la testa fuori
cosi da non sprecar altro danaro
in futili e antipatiche immagini senza tempo.
.
Se per caso passate da quelle parti
per favore non spegnete la vostra cicca
sul mio cranio decadente
fate un giro largo e sparpagliatevi infinitamente.
Giùciaravolo
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