Questa mia anima
incartapecorita
non si stanca mai...
di risollevar con le sue dita
le nefande piaghe
che mi assillano
perchè ancora in vita,
avrei dovuto sparir già da fanciullo
nell'incoscienza dei primi
tormenti di stagione,
quando all' angelico addome
si sostituiva il pelo
da candido com'era
al color più scuro come al pube,
uno sfioramento lieve
e una carezza
portavano alla gloria
i miei momenti intensi
che vibranti si estendevano
per tutti gli infiniti universi.
Non so perchè racconto a voi
quel che potete solo immagnare un poco
le sensazioni sono uniche
per ogni fottutissimo animale sulla terra
conosco il mio destino,
per questo resto fermo e non cammino,
procedere per forza non mi giova,
a cosa serve andare avanti?
Forse per fare il capolinio ai fatti vostri?
Giùciaravolo
sabato 19 marzo 2016
giovedì 17 marzo 2016
Ido marcio
Pronta la vespa
a punzecchiar la pulce
l'indaco della stagione
avanza bruscamente
tra uno spintone, una scusa
un capitombolo e una consumazione,
i veri amici se ne stanno a bada
a badar le proprie traversie,
i forum virtuali
sono veri cacatoi
verrebbe voglia di spalmarci sopra
un profondo silenzio stampa
il coprifuoco di signora ipocrisia
non lascia spazio alla piccola ragione,
per fare i conti in tasca
ad un futuro che è solo oblio.
Son franco e non desisto
il malumore è quasi un anestetico
alla follia del girotondo quotidiano,
perfino dar la mano mi comporta sacrificio.
Vorrei e non vorrei
che tutto sparisse in un istante
solo la scarna letteratura
mi trattien lontano dal non mandare tutti
affanculo!
Giùciaravolo
a punzecchiar la pulce
l'indaco della stagione
avanza bruscamente
tra uno spintone, una scusa
un capitombolo e una consumazione,
i veri amici se ne stanno a bada
a badar le proprie traversie,
i forum virtuali
sono veri cacatoi
verrebbe voglia di spalmarci sopra
un profondo silenzio stampa
il coprifuoco di signora ipocrisia
non lascia spazio alla piccola ragione,
per fare i conti in tasca
ad un futuro che è solo oblio.
Son franco e non desisto
il malumore è quasi un anestetico
alla follia del girotondo quotidiano,
perfino dar la mano mi comporta sacrificio.
Vorrei e non vorrei
che tutto sparisse in un istante
solo la scarna letteratura
mi trattien lontano dal non mandare tutti
affanculo!
Giùciaravolo
domenica 13 marzo 2016
Lavoratori
Finchè sono in scacco
legati a giogo della continuità
sono soddisfatti e fieri
di essere occupati.
Appena questo cambia
iniziano a preoccuparsi...
non avendo più nulla al collo
sono inquieti, disorientati,
in preda al panico
fino allo sgomento
l'assenza della schiavitù futura
aliena ogni altra possibile soluzione.
La libertà dovrebbe appartenere
alle classi più abbienti
ma stranamente queste
son più schiave della precedente,
a suon di pecunia
s'ottiengono più miracoli
tanto da far la concorrenza
perfino a San Gennaro
decollato per la sua eccellenza
amato e idolatrato
più di Iside e Giunone,
ai poveri solo una misera estrema unzione
ai facoltosi un palco solenne
ed un posto in prima fila al cimitero
da li come su una rampa
pronti a raggiungere trionfanti e felici
gli eterni campi Elisi.
Giùciaravolo
legati a giogo della continuità
sono soddisfatti e fieri
di essere occupati.
Appena questo cambia
iniziano a preoccuparsi...
non avendo più nulla al collo
sono inquieti, disorientati,
in preda al panico
fino allo sgomento
l'assenza della schiavitù futura
aliena ogni altra possibile soluzione.
La libertà dovrebbe appartenere
alle classi più abbienti
ma stranamente queste
son più schiave della precedente,
a suon di pecunia
s'ottiengono più miracoli
tanto da far la concorrenza
perfino a San Gennaro
decollato per la sua eccellenza
amato e idolatrato
più di Iside e Giunone,
ai poveri solo una misera estrema unzione
ai facoltosi un palco solenne
ed un posto in prima fila al cimitero
da li come su una rampa
pronti a raggiungere trionfanti e felici
gli eterni campi Elisi.
Giùciaravolo
venerdì 11 marzo 2016
Amici
I veri amici
te li ritrovi nel momento del bisogno.
Per questo sono diventato stitico.
I veri amici
te li ritrovi nel momento del bisogno.
Si! Il loro bisogno.
I veri amici sanno tradire
meglio di quelli falsi.
L'unica consolazione è
che prima o poi
spariscono entrambi.
Giùciaravolo
te li ritrovi nel momento del bisogno.
Per questo sono diventato stitico.
I veri amici
te li ritrovi nel momento del bisogno.
Si! Il loro bisogno.
I veri amici sanno tradire
meglio di quelli falsi.
L'unica consolazione è
che prima o poi
spariscono entrambi.
Giùciaravolo
sabato 5 marzo 2016
Alfred (racconto breve)
Alfred
stava tranquillamente per affari suoi intento a giocare a war game
col suo telefonino.Gli altri un po annoiati continuavano a ridere
come scemi, sforzandosi di proseguire in quel divertimento con banali
mimiche create per l'occasione.Le canne giravano più veloci delle
cazzate che si raccontavano a turno.Ciascuno aveva un proprio
repertorio da esibire enfatizzato dall'effetto della cannabis e dalle
numerose bevute precedenti, un ingombro di sensazioni infantili e
certezze di brevissima durata.Difficile quell'età quando si vuol
proporre il proprio groviglio personale come scienza esatta.Per
dimostrare una certa destrezza nelle cose si creano situazioni
ridicole per far fronte alla monotonia agonizzante di ogni
maledettissimo giorno.Sembrava tutto surreale, squallidamente
surreale, in questa specie di asilo per giovani deliranti.L'unico a
rimanere lucido era Alfred che all'insaputa di tutti gli altri aveva
somministrato nel vino rosso portato per l'occasione un'enorme
quantità di sonnifero e di lassativo.Una vera bomba chimica che da
un momento all'altro doveva esplodere.In breve tempo tutto quello
gran schiamazzo si trasformò in richieste continue del bagno
occupato sempre da qualcuno.Molti finirono col farsela addosso per
poi crollare in un sonno profondissimo subito dopo.Il piano aveva
funzionato Alfred l'aveva fatta a tutti e continuando a giocare col
suo telefonino rideva tra se come se avesse tra le mani un'armata
nemica pronta allo scontro.Rimase a giocare ancora un pò di tempo
quando ebbe una strana e sconosciuta sensazione,vedeva le sue mani
trasformarsi in ali e il corpo si ricoperto di piume.Erano gli
effetti da allucinazioni da lsd.Qualcuno aveva messo nel suo
bicchiere a sua insaputa questo potente allucinogeno.Ignaro di quando
gli stesse accadendo tentò di alzarsi in volo dentro l'appartamento
calpestando i suoi amici e gli escrementi che avevano invaso quel
luogo,.nulla di fatto non riusciva ci voleva più spazio.Fù così
che tra deliri dovuti all'effetto e la strana fantasia che lo
possedeva apri la grande finestra che dava sul selciato della strada
provinciale.Spalancò le ali(braccia)gettandosi dal quarto piano di
quell'edificio di color azzurro grigio finendo spappolato come un
pomodoro maturo.Tutti dormivano beatamente e nessuno potè salvarlo.
fine
venerdì 4 marzo 2016
Catalessi
C'è panico diffuso
un po ovunque,
la distrazione funge da anestetico
come certi discorsi,
fatti così per passare il tempo,
la mia anima
a furia di ascoltare
giace sopra un catafalco eccentrico,
non s'accoppia pur giacendo
molto meglio un bel culo
che un futile sorriso da gioconda,
tosto m'appresto a calar nel sonno
cullato dal suono di una vecchia ghironda,
discorsi ripetuti a senso unico altrenato
mi lasciano imperplesso
preferibile un sonno lungo lungo,
piuttosto che ascoltar in silenzio
l'orgia di opinioni
che presume di governar senza vergogna
tutto l'universo.
Giùciaravolo
un po ovunque,
la distrazione funge da anestetico
come certi discorsi,
fatti così per passare il tempo,
la mia anima
a furia di ascoltare
giace sopra un catafalco eccentrico,
non s'accoppia pur giacendo
molto meglio un bel culo
che un futile sorriso da gioconda,
tosto m'appresto a calar nel sonno
cullato dal suono di una vecchia ghironda,
discorsi ripetuti a senso unico altrenato
mi lasciano imperplesso
preferibile un sonno lungo lungo,
piuttosto che ascoltar in silenzio
l'orgia di opinioni
che presume di governar senza vergogna
tutto l'universo.
Giùciaravolo
giovedì 3 marzo 2016
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