legati a giogo della continuità
sono soddisfatti e fieri
di essere occupati.
Appena questo cambia
iniziano a preoccuparsi...
non avendo più nulla al collo
sono inquieti, disorientati,
in preda al panico
fino allo sgomento
l'assenza della schiavitù futura
aliena ogni altra possibile soluzione.
La libertà dovrebbe appartenere
alle classi più abbienti
ma stranamente queste
son più schiave della precedente,
a suon di pecunia
s'ottiengono più miracoli
tanto da far la concorrenza
perfino a San Gennaro
decollato per la sua eccellenza
amato e idolatrato
più di Iside e Giunone,
ai poveri solo una misera estrema unzione
ai facoltosi un palco solenne
ed un posto in prima fila al cimitero
da li come su una rampa
pronti a raggiungere trionfanti e felici
gli eterni campi Elisi.
Giùciaravolo
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