si allunga e si reprime
come l'animo sensibile
alla natura delle cose,
contorcersi per sentire non giova,
perchè il sentire
e la prova di altra cosa,
e il comprenderlo
provoca gran dolore,
meglio essere dementi dalla nascita,
qualcuno lo è per codardia
ma la maggior parte
sono tutti sani
saccenti di qualche cosa che identificano
con l'io o dio,o tutto quello che mai si spiega,
ho tentato più volte
di rivoltarmi come un calzino,
senza dover aspettare i comodi
della troia a ore,
un calzino è un calzino
ed io non sono nemmeno quello
perchè non mi giro mai dall'altra parte,
e ne mi racconto balle
per sentirmi gaio,
il soffrir è una consuetudine
come andare in bagno,
da questa sorge come il sole
la sete di giustizia
che trova la ragione nelle cose
e senza chiedere permesso a dio o altro
si scatena
spigionando fulmini e saette
come un uragano
per maledire il vivere di una moralità bislacca,
meglio morir più volte in combattimento
che attendere l'esito della gara,
a questo ci ha ridotto questo mondo
avidi guardoni dalla pancia gonfia
malati a tempo determinato
pronti a prostituirsi all' idea di convenienza,
vivere così
è da oltretomba,
e di zombie ne conosco a migliaia
preferisco star per conto mio,
sapendo di morir da solo e a modo mio,
io parlo spesso di cose di natura
senza specificarne il senso,
abbiate la pazienza di seguirmi ancora un poco
so di disturbare il vostro verme solitario
a quest'ora,
le cose sono l'insieme
l'oggettivo è il soggettivo
affidarsi a queste speculazioni
è come perdere la trebisonda,
le parole in musica e senso
svelano un mistero assai profondo
non è nell'imparare il senso
ma nel comunicare qualche cosa
che per ciascuno è immagine propria,
meraviglia dell'universo questa cosa,
ognuno rappresenta
una galassia di emozioni incondividibile,
non mi sgomenta la solitudine
mi meraviglia piuttosto
l'ampiezza dell'infinito sentire,
i profeti son tutti ingannatori
perchè son loro che vogliono fare a mò di dio,
lasciamo perdere questi cialtroni
son tutti uguali
predicano l'amore e poi ti mettono nei guai,
la cosa più assurda
è che si muore per questa travisatura
alcuni col culo all'aria pregano
orientantosi verso est,
un ridicolo prostarsi al nulla,
perfino gli alieni
ci danno del coglione,
e noi esseri intelligenti
col verbo in mano ci sentiamo superiori,
superiori solo rispetto alle nostre miserie,
il tempo è una variabile costante
si allunga e si reprime
come l'animo sensibile
alla natura delle cose.
giùciaravolo
Nessun commento:
Posta un commento