Campa cavallo
e il gregge pasce
il collerico e l'allegro
han fatto pace giunti all'infinito
bimbi appena adolescenti
s'arrotolano sui marciapiedi
facendo splendere il sole
dell'acerbo amore
naufraghi e viandanti
han steso un pietoso velo
sull'indifferenza galoppante
di chi non vede oltre il proprio naso
bidoni sotterrati
risorgono ogni giorno
per rivelar al mondo
la lor letale identita'
soffia il vento
sui camini spenti
dalla terra esce fumo intenso
avvelenando uomo e verde
balbetta il cigno
oltre il muro del contesto
si tagliano a fettine
le buone azioni
il sentimento e' divenuto
freddo calcolo
e la ragione
una virtu' celata
sotto la capra della cupidigia
e' nato un albero particolare
e' un nano siberiano
senza rami e foglie
punge con la cim mammella
per bere il latte a scrocco
la capra non s'accorge
perche ' pasce se stessa
bocche larghe
sputano sentenze
alimentando fumo
dove c'e poco o niente
l'inutilita' del tutto
concilia con l'utilita' stessa
si prega sei volte al giorno
per ricevere in cambio piu del doppio
il falco e la pernice
scrivono sui muri di una scuola
scolari disattenti
non ne notano presenza
falce e martello
son divenuti obsoleti
si vendon separatamente
o a chilo come vuole il richiedente
apollo e Berenice
stan copulando
sotto un pioppo
eros e Venere girano un film porno
scambisti disattenti
han sbagliato posto
finendo in un manicomio criminale
invece del solito locale
arianna liberata da Teseo
e dall'orribil orco
ha lasciato la citta'
divenendo prostituta in altro borgo
si tenta di beccar invano
la dea bendata
ella e' gia stata venduta
ha chi ha il salvadanaio pieno
l'amor che non perdona
ha lasciato il posto
ad amor che perdona sempre
perche' non ama nulla o quasi niente
sophia mia dolce amata
non m'abbandonare
a questo terribile oblio
accompagnami se vuoi, fino alla fine
giuseppe Ciaravolo
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