L'albero della conoscenza
dal proibito frutto
fu posto nell'incantato giardino
da un dio farabutto
sapendo che dell'uomo
essendo creatura sua
mai avesse potuto privar
la sensazione pura
di provar l'ebrezza
di gustar natura
quel che più m'indegna
e' la punizione
alla donna col dolore
e all'uomo col faticoso sudore
facendo i conti un po'
ci si capisce che
e' dio che decide
e noi possiamo niente
dell'anima che dir
si brucia a fuoco eterno
come fosse paglia secca
o come abbacchio al forno
di immolar la vita
per giunger a tal scopo
fosse stato meglio
nascer come topo
per cortesia fatemi scendere
da questo terribile carosello
di frutti ne mangio a dismisura
perché proibir e' contro natura
a mio padre
che e'di calli e ossa
innalzo il monumento
della divina specie
perché tutto diede
e mai nulla chiese.
dal proibito frutto
fu posto nell'incantato giardino
da un dio farabutto
sapendo che dell'uomo
essendo creatura sua
mai avesse potuto privar
la sensazione pura
di provar l'ebrezza
di gustar natura
quel che più m'indegna
e' la punizione
alla donna col dolore
e all'uomo col faticoso sudore
facendo i conti un po'
ci si capisce che
e' dio che decide
e noi possiamo niente
dell'anima che dir
si brucia a fuoco eterno
come fosse paglia secca
o come abbacchio al forno
di immolar la vita
per giunger a tal scopo
fosse stato meglio
nascer come topo
per cortesia fatemi scendere
da questo terribile carosello
di frutti ne mangio a dismisura
perché proibir e' contro natura
a mio padre
che e'di calli e ossa
innalzo il monumento
della divina specie
perché tutto diede
e mai nulla chiese.
G.Ciaravolo
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