UN FUTURO FUTURIBILE
Su questa bella terra sta
diventando sempre più difficile sognare e vivere serenamente e con
autenticità la propria esistenza.La retorica del bisogno ha fatto il
suo tempo come la violenza come mezzo di sopraffazione.La vecchia
cultura sta scomparendo, grazie ai nuovi mezzi d'informazione che
suggeriscono nuove soluzioni per ognuno indifferentemente dalla
propria posizione sociale ed economica.Il sapere è sempre stata
l'unica vera ricchezza dell'uomo, le informazioni ,l'algebra, la
geometria ,la filosofia hanno cambiato il mondo e l'uomo stesso
apportando benefici alle proprie coondizioni di essere, questo
privilegio in passato era nelle mani di pochi eletti che solo a
condizione di obbedienza cieca da parte degli adepti offrivano le
stesse facendo promettere anche con intimidazioni di non rivelare i
"Segreti".Questa distrorsione sulla ragione vera delle cose
ha creato un infinità di conflitti oltre all'ignoranza.La scuola
stessa insegna ben poco sulle capacità individuali e sulle
innumerevoli possibilità che sono nel patrimonio genetico di ognuno
con le sue peculiari specialità ,formando gli allievi solo in una
determinata direzione stabilita dall'autorità statale del proprio
paese escludendo qualsiasi confronto dialettico con altre
possibilità .La stessa scienza si è prestata a questo meccanismo
usando il termine "quoziente intellettivo" per
identificare quelle differenze rispetto ai "propri schemi".I
test sono la risultante di questo meccanismo (personalmente conosco
delle persone che superano i test in maniera strabiliante, ma non per
questo li ritengo più intelligenti di una formica o di un bruco)in
virtù del quale ci si abitua a prendere posizione rispetto a quelli
che apprendono con minore velocità credendo di aver raggiunto il
sapere , ma in realtà registrano solo tecnica e nozionismo, molti di
questi fenomeni dopo aver superato gli esami test dimenticano quasi
tutte le nozioni perché non necessarie allo svolgere delle attività
che realmente offre il lavoro e levicessitudini della vita.Certamente
per un analfabeta sarà impossibile scrivere un poema come per uno
scrittore può essere difficilissimo lavorare la la terra o impastare
il pane.In tutte queste attività non esiste una differenza
sostanziale di sapere, perchè ciascuna"scienza"consentitemi
il termine, si regola con i propri sistemi di riferimento(esempio il
matematico con la matematica, lo scrittore con lo scrivere , il
fornaio col fuoco e col pane etc. Etc.).Per questo motivo ritengo
che tutte queste arti sono nobili in egual modo e che il lavoro
delle mani e della mente non presenta differenze.Ogni uomo sviluppa
le sue capacità rispetto al contingente ,spesso inconsapevolmente
impara e ancor più inconsapevolmente dimentica .La cultura stessa
sta entrando in un nuovo ciclo , ogni giorno sempre più scrittori
pubblicano le proprie impressioni e le condividono , ed hanno
successo , questo mi piace davvero ,finalmente l'uomo sceglie cosa
fare per se stesso non relegando questo compito ai sapienti.Purtroppo
la cultura petulante ricca di retorica e colma di concetti troppo
astratti ha fatto un passo indietro rispetto alla verità di questi
eventi ritenendo la tecnologia un male in quanto priva di
sentimento.Falso! Nessun uomo può liberarsi dai propri sentimenti (
tutti li hanno come corredo naturale anche gli assassini e i
mostri).Ciascuno di noi è la risultante dei processi precedenti che
non solo meccanici ma anche intellettivi.Da piccoli viviamo in un
mondo meravigliso ricco di opportunità e fantasia , qualsiasi cosa è
oggetto della nostra attenzione,col crescere ci viene imposto di
avere un certo atteggiamento rispetto alla variabilità delle cose ,
questo condizionamento infuso crea nell'individuo i conflitti e le
differenze, la cultura del luogo impone dei canoni precisi di
comportamento secondo i quali "bisogna modellare se
stessi".Falso!E' impossibile modellare l'uomo mentre è
possibile renderlo capace di capire se stesso , da solo, senza l'aiuto
di un dio o di un messia di altro fattore esterno, .Nel proprio
patrimonio naturale ci sono tutte le scienze sia passate che future
bisogna solo cercarle , anzi bisogna avere la curiosità di cercarle
come fanno i bambini quando apprendono qualcosa e questo li rende
felici.L'uomo ha questa naturale capacità di relazionare le cose più
disparate confrontarle per crearne altre nuove, questa è la vera
ricchezza e potete starne certi è in ognuno di noi.
Giuseppe Ciaravolo
28/07/2014
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