sabato 21 gennaio 2017

Anime pie

Tergiversando tra le righe
del mio racconto di una vita
m'accorgo d'aver perso
il lume di ragione di una volta

per sostituirlo con un altro
che ha ancora da venire,
così immerso nella nebbia
di questa vasta pianura

procedo a tentoni
inciampando ancora,
ad ogni ostacolo non visto
segue una caduta

e pur nonostante tutto
mi rialzo perchè nello scivolare
per sentimento gusto l'ardire del mio intento
e dolce è il risalire per sfidare la sorte,

un sentimento scema
per un altro che nuovo prende quota
due fioche luci attraversano come lame
questo ginepraio d'aria umida e molliccia,

queste a poco a poco s'avvicinano
fino a travolgermi completamente
tento di rialzarmi ma questa volta cedo
questa volta ho sbagliato di sicuro,

invece di prendere la strada
che conduce al monte
ho imboccato la statale
per essere investito,

il conducente da buon samaritano
non ha tirato il freno in tempo
e fermatosi poco dopo
mi ha raccolto dal selciato

per scaraventarmi giù nel fosso.



Giuciaravolo

venerdì 6 gennaio 2017

Mongolian Throat Singing-Batzorig Vaanchig

Hope

Chi siamo a questo mondo
se non ombre di altre ombre,
polvere e sangue
nelle contraddizioni d'ogni giorno.

Ho visto cadere un sasso
dall'alto dei cieli
portato un angelo mortale
chissà perchè ha centrato proprio

un asilo e l'ospedale,
dalla polvere dei frantumi
vedo correre piccole ombre
tra grida e lacrime,

il mio sguardo si sofferma
su una di queste
che a differenza delle altre
procede silente e con lentezza,

una vittoria contro angeli e destini,
una gioia contenuta
per dimostrare al mondo
che si sopravvive nonostante tutto

mi rispecchio in quell'immagine
pur sapendo che nel mio viaggio solitario
mi rimane ben poco da sperare,
dalla cresta delle dune del deserto del Gobi

vedo il mare turchino e smeraldo
la mia anima appesa ad un filo spinato
penzola all'infinito
consapevole d'essere ingoiato ogni giorno,

a poco a poco, granello dopo granello
dall'oblio di questo cosmo
ancora poco conosciuto.
Un canto femminile dalle risonanze strane

accompagna questo mio peregrinare
verso l'infinito
da cui giunsi
e a cui faccio ritorno.


Giùciaravolo