sabato 1 marzo 2014

Virtuale o reale?

 Spesso leggendo qua e la post dei vari iscritti a fb e su altri social network, trovo spesso il termine rete( come se si trattasse di un insieme di fili collegati a maglia con lo scopo di trattenere qualcosa)invece che connessione che a mio parere è più adatto , ma il termine più paradossale e quello di considerare quest'insieme di espressioni'' reali'' come virtuali.Bisognerebbe allora chiedersi che cosa è veramente reale e cosa non lo è, forse diamo sempre più importanza a quelle convinzioni che ci costringono a tenere i piedi per terra, perché si sa in un mondo sempre alla ricerca del futile e di una felicità spesso onerosa e sopratutto non consentita a tutti induce a convincerci che non ci è permesso immaginare un modo più autentico e gratuito di condividere le proprie emozioni.Amici miei la differenza non esiste è l'ennesimo luogo comune che ci viene somministrato dalla sottocultura nazional-popolare in cui l'individuo con le sue molteplici sfumature e curiosità creative è solo un numero (cosa assolutamente falsa)La virtù espressa a volte anche inconsapevolmente è molto più reale della finta omologazione di un sistema che non ha più nulla da dire a parte i soliti comandamenti del consumismo e dell'arricchimento col danaro.Musica, arte e creatività vengono captati dal grande calderone per fare cibo consumistico snaturando la vera essenza della creazione che è il godimento della stessa


 Giuseppe Ciaravolo

Nessun commento:

Posta un commento