mercoledì 12 marzo 2014

Randagi

Cos'è che ci fa grandi
e cosa invece piccoli?
sperduti nel baratro
della soddisfazione ad ogni costo

non badiamo a spese
pur di soddisfare 
quella sete di piacere
che mai si placa e mai esaurisce

sarà per condizione indotta
o per cultura 
o per emancipazione
che in ognuno sovrabbonda ingorda

il paradosso vero
sta nell'immedesimarsi
rendendo quel che è sol fugace
come fosse eterno

il piacere è una condizione naturale
spontaneamente accade
e nessun oggetto può darne ragione
quel che noi sentiamo , noi siamo.

per condizion di rango
assecondiamo queste voglie
all'ingannevole apparenza 
che non appaga ma distoglie

il senso vero del piacere
che è nella nostra sensazione interna
lo incateniamo al futile miraggio
o con persona o con cosa

senza comprenderne valore
disperati dall'angoscia
rigiriamo su noi stessi 
per eterna insoddisfazione

non siamo assai diversi
da quegli animali
che una volta dilettati il vezzo dei proprietari
vengono dimenticati in strada

con l'augurio d'esser cancellati presto 
dalla memoria corta e infame
di chi crede di detener scettro del destino
rimanendo egli stesso prigioniero

ogni illusione di potere 
è già sottomissione
inutile mostrar lato sereno agli altri
quando in fondo soffriamo

perché siamo randagi

giuseppeciaravolo 

Nessun commento:

Posta un commento