martedì 11 marzo 2014

(R)sia

Non abbandonarti
al destino delle cose,
quando queste
sono incerte per natura,

il veggente
ha ben capito,
l'inutilità del tutto
e l'importanza del nulla,

in ogni istante,
sia l'infante che il vetusto
anelano a scopi interessanti,
pensando d'aver raggiunto

in qualche modo,
una certa verità di fondo,
accorgendosi ben poco
di come questa cambi

e di come sia impossibile
prevederne flusso,
leggere il futuro
è come legger pagina bianca

qualsiasi cosa scrivi
capiterà di certo,
perché l'uomo anche evoluto
è sempre a metà tra paradiso e inferno,

la speranza inganna i fatalisti,
il regno è sulla terra,
non lasciarti assoggettar
da chi ti dice che la ragione è male,

facendoti credere
che basti diventar agnello,
per raggiungere uno statico stato di grazia,
la luce penetra nell'ombra

e l'ombra se ne compiace,
cambiar stato di natura
non è evento eccezionale,
qualsiasi astro,filo d'erba o animale

diviene nel tempo
altra cosa e non finisce forma,
non intendendo solo la materia
che perenne si trasforma,

ma anche essenza di natura
e spirito e intelletto,
che regolano mutamento
in forma mai accidentale,

la scienza, la chimica
la religione e la stregoneria
hanno la presunzione
di aver la verità assoluta

ma questa è solo una chimera
utile ai propri scopi
e necessaria alla sopravvivenza
dell'anelar umano,

solo Sophia
tien in man la chiave
per comprendere il segreto
degli infiniti mondi

per infinite logiche
per infinite verità.

giuseppeciaravolo 

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