lunedì 17 marzo 2014

Pace e pene

Tempi bui all'orizzonte
si scambiano abissi
per montagne
il peggio dicon ancor deve venire

banali iettattori del nulla
vestiti di tanta malafede
che perfino Giuda
sembra uno scolaro al lor cospetto

la benedizione domenicale
dovrebbe esser sufficiente ai fedeli
per l'intero ciclo settimanale
commettendo indisturbatamente

ogni atto sia palese che nascosto
per confession futura
a prenotazion di posto
nell'aldila' come eterna dimora

quanta idiozia che corre tutto il giorno
le pene sono diventate un premio
qualcuno lo confonde con qualcos'altro
l'interpretazione e' libera

si cambi fagotto per contralto
la musica non cambia
siam sempre noi
a scegliere di quale idiozia vivere

per non morire dentro.

giuseppe Ciaravolo 

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