giovedì 20 marzo 2014

Gli invisibili

Maledette siano tutte
quelle dinamiche
della civile esistenza
che relegano l'uomo

a semplice tassello
di disegno assai importante
privando  lo stesso
dell'unica certezza che è la mente

il battito del cuor
suona all'unisono
in ogni parte di quest'universo
e in ogni istante

afferma l'attimo
smentendo il contingente
 fugace è la pausa
tra un battito e l'altro,

è la che s'inserisce
il battito muto del perdente
che privato d'ogni cosa
deve tacere al mondo attivo

e all'unica verità che lo possiede
perché inutile al sistema
e non opportuno al gran progetto
farebbe gran cosa

mettendosi corda al collo
invece che vivere
una vita fatta
di soli stenti.


giuseppeCiaravolo

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