sabato 15 marzo 2014

In festa magna gaudio

Trappole mortali son per l'uomo
le proprie convinzioni
il cuore soffocato dall'orgoglio
reagisce pensando in cuor suo

ma chi me lo fa fare
di battere il tamburo
per uno che a malapena
distingue il vero dal falso

se non in luce
al proprio fatal inganno?

prendere una decisione
non lascia tempo
come cader in un burrone
convinto d'aver fatto salto

l'insieme delle cose
non ha fallo
e' la convinzione a render
veramente ciechi

ebrei Mussulmani e Cistercensi
si contendon a suon di martellate
il verbo assurdo e lesso
del patto di un dio compromesso

arrivano le feste
e'tutto un magno gaudio
ci si ciba per tre volte del normale
per esorcizzar il lutto atteso

saraghi salmoni e agnelli
uccisi per arricchir le tavole
nessun dio ascolta le lor lacrime
perche' distratto dall'incenso dei voti fatti

candele color ocra
son lucerne di una moda sorpassata
paradossalmente si scambia
capotavola come ultima portata

e giu martini e fichi secchi
ingozzar l'addome e' cosa buona e giusta
una risata estorta
a suon di pugni in pancia

dimostra l'ilusione
di come questo mondo taccia
sulla verita' di fondo
che siam mortali

e quindi destinati al forno.

giuseppeciaravolo 

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