domenica 22 giugno 2014

Poetica senza house

Quant'è difficile
ammettere a se stessi
la verità delle cose,
limitandoci a definire quelle ombre

come  sporadiche apparizioni
alcune sono belle, altre meno
riflettono in sostanza
il nostro mondo interno,

spesso crediamo d'aver scoperto
chissà quale mistero
ignari del sentire precedente
ponendo in alto la scoperta

come fosse la chiave
per svelar mistero
di tutto il cosmo eterno,
ignorando lo scorrere del tempo

la poesia non ha  casa , ne rifugio
il sentire è immensità
è  la sua  dimora è lo spazio indeterminato

l' alimento è l'etere
e  la sostanza leggera e inaferrabile
difficilmente si potrà collocare
questa meraviglia

tra le tante proprietà
acquisite al potere di pecunia
l'aria è dovunque
e sempre liberamente vive



GiuseppeCiaravolo

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