sabato 6 dicembre 2014

Glicine

Ardua impresa è riuscir
a comprendere
che buona parte
delle nostre delusioni

sono la risultante
delle illusioni nostre
che mirano al miraggio di speranza
dimenticando l'onnipotenza

del presente,

colpa di una dottrina
che ci vuole martiri ad ogni costo,
tutto per meritar l'ingresso
di una porta sempre più stretta,

ricca di veti e gran proibizioni
scambiando una bestemmia
per gran benedizione
e la tribolazion di ristrettezza

come giusta croce da portare addosso,

vivendo d'illusione
si fa doppio danno
a se stessi per inganno
e all'altro per non esser corrisposti,

ma quale colpa
e che peccato originale
il ciclo della vita
nasce e giace in ogni istante,

l'amor ti prende e lascia
perchè non ti appartiene,
è manifestazione dell'ignoto
che libera dalle catene dell'ovvio,

dando così spazio
all'inconcepibile piacere
di provare ancora
per godere in beffa al tempo e al corpo,

che per natura
restano in catene e senza slancio
immobili e consueti
come pietre miliari,

la differenza la crea anima
che non si bagatta
per un luogo che è suo logo
e non cede passo alla speranza

perchè non vive di illusioni
ma crea meraviglia ovunque
e dal nulla sgorga come fonte
in ogni luogo.


ciaravologiuseppe 

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