giovedì 16 aprile 2015

Ogni giorno

Prima che il gallo canti
sono già sveglio da un bel pezzo
non mi chiamo nè Pietro o Giuda
e che non sopporto più
lo squillo della sveglia.
Questo lavoro a ore
è troppo massacrante,
meglio prendere
un cazzotto in fronte
invece di trascinar le gambe
come una lumaca
che striscia sulla sua bava,
spesso questa striscia
anche quando non è sua
ma lasciamo in pace la lumaca
in fondo in fondo
può darsi che le piace,
i miei migliori amici
sono mezzo sabato e tutta la domenica
ma l'abitudine non mi sfianca
cosi son dritto e sveglio
prima che sia giunta l'alba,
anche in questi giorni
come quelli prima e quelli dopo
la mia compagna dorme
non voglio svegliarla per amore
forse preferisce quel riposo
ad ogni altra cosa compreso io,
forse lei ha trovato il giusto gusto
ed io mi chiedo quand'è che ho perso tutto.
Ogni giorno mi sveglio
come fosse il primo
la sera stanco morto
corro felice verso il letto
credendo che sia l'ultimo di questa agonia.
Fortunatamente coltivo fantasia
i suoi frutti acerbi son sempre disponibili
ella non teme il caro vita
e ne l' inflazione galoppante,
i miei incubi peggiori hanno un nome
sono acqua luce e gas
per ogni giro di bollo
che pago come utente
mi sale la pressione
e scendono giu le cataratte
dalla mia tasca escono fogli colorati
intrisi del mio sudore color latte ,
forse è meglio andar raminghi per il mondo
seguendo il sole con i suoi passi
assecondando le voglie ed i capricci
al ritmo del tempo senza tempo,
adesso mi ricordo
che è già notte fonda
corro veloce verso quella breve morte
per vincere la noia di un altro giorno,
metto le lancette in posizione
come un abitudine di poco conto
mi accingo al sonno e già son sveglio
per l'ennesimo cazzotto in fronte.


giuseppeciaravolo

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