domenica 15 marzo 2015

aurora

Al crepuscolo dell'ennesima alba
niente è come prima
e nulla come dopo,
questa maledetta corsa

verso l'ignoto
è dolce e amara al tempo stesso
nessun sentimento
è tanto grande da riempire

lo spazio vuoto
che è in ognuno di noi,
questo spazio senza tempo
è la nostra anima

che cerca disperatamente
di ricongiungersi a qualcosa
di cui ha perso la memoria
ma sa di appartenere,

immagini sovrapposte
lasciano intravvedere
tutto ciò che con gli occhi non si scorge
la vita stessa si scioglie

in attimi di gioia e disperazione
in abbracci e turbamenti
in promesse di eterno amore
e delusioni lancinanti,

forse attraverso questo dolore
si sente l'appartenenza
alla fragilità del fugace passaggio
da una forma all'altra

in questa sublimazione
tutto sembra senza logica
in realtà ciò avviene dall'inizio dei tempi
non ci sono nè paradisi nè inferni

tutto avviene per successione
in tutti i punti di questo immenso cosmo
nessuno può intercedere per un altro
per questo motivo il silenzio ci appartiene

tutto avviene in meno di un secondo
gioie e dolori s'intrecciano
senza  lottare come in un abbraccio
per questo motivo

non ci sono nè vincitori e nè vinti,

tutto è destinato a cambiare
sempre.


giuseppeciaravolo

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