domenica 8 marzo 2015

L'ultima dama

Un altro bicchiere
per dire basta
alla piatta forma
di questo delirante mondo infame,

sto perdendo conoscenza
e mi sento in balia
di una gigantesca onda marina
che mi arrotola su e giù

non temo la morte,
mi terrorizza l'agonia
di una vita portata avanti
come fosse una condanna a morte,

abbracciami mia cara e fedele amica
fammi volare più in alto
non ho più nulla da perdere,
allevia con gioia

questa mia mania di perseguire il nulla
abbracciami e rotoliamo per terra
cosa importa se il soffitto cade
e la terra scivola sotto  di noi

piangerò e riderò insieme
perchè la tua follia mi appartiene,
lo so che mi porterai
la dove non c'è più luce,

in fondo  sto cercando
di fare un altro salto nel buio
sperando di rimanere
finalmente sospeso

in quell'infinito nulla,
dove ciascuno appende
le proprie ridicole certezze
con la speranza che si avveri l'impossibile,

amami mia cara
come ti amo io
senza temere il dopo
e senza limiti,

il male e il bene che ci facciamo
appartiene solo al limite apparente
delle nostre forme differenti
in fondo io e te

 siamo una cosa sola.



giuseppeciaravolo


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