domenica 24 luglio 2016

INFINITO

Leggiadra scivola via
questa mia mania
di voler far trasudare
dalle banalità cose più serie.

Un foglio bianco
attende un altro per un altro ancora
un riempire lo spazio
per accantonare tutto

nello scaffale delle cose dette.

I cicli sono un'invenzione
come le traiettorie
che ci illudono di procedere verso
un dove che non si vede.

Dietro l'orizzonte
c'è sempre un' altra prospettiva
il tondo , il cono e l'icosidodecaedro
sono come Xenofonte,

cambiano direzione
di come tira il vento,
presto arriverà una nuova sera
ed io invano attenderò il tuo ritorno,

quest'immedesimarsi nelle cose
mi sconcerta
vorrei un cielo di rose
e poche spine con punte sagomate

a malapena queste sfiorano l'addome
dandomi piacere e non più male,
affogo nel declino della vita
restando sveglio ancora un poco,

consapevole di non essere stato fottuto
fino in fondo
perchè ancora capace di capire
che l'infinito è il mondo

e i mondi sono infiniti.


giùciaravolo

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