domenica 19 ottobre 2014

Il pianeta delle scimmie

Sempre più spesso nei brevi ed insignificanti dialoghi che mi capita di ascoltare o partecipare noto con gran rammarico e sgomento oltre alla assoluta mancanza di argomentazioni profonde anche un uso spropositato di affermazioni sponsorizzate da chissà quale mente malata e che puntualmente diventano di uso diffuso tanto da creare veri e propri circhi di scimmie ammaestrate un po come succede per il segno della croce che sembrerebbe scongiurare ogni avversità.L'altra sera fui invitato a cena (con inganno) da due miei amici lo scopo era una raccolta di firme per una certa cosa, come spesso accade in questi convivi dove vengo considerato sempre scomodo ho assistito ad un vero e proprio show di luoghi comuni spacciati per fantastiche e moderne novità , in primo luogo odio il linguaggio diffuso senza una profonda conoscenza dei termini e dei significati delle parole .Si parlava di politica e altro ad un certo momento il genio innovatore ha fatto compiere l'odioso gesto delle famosissime virgolette con le dita ai lati della testa(uso diffusissimo a tutti i livelli) seguito poi da un "ma di che cosa stiamo parlando?" copiato dai numerosissimi talk show a tema e ripetuto da infinite bocche,tra questi ci sono anche molti colti (laureati ) che dovrebbero a mio parere cercare qualche forma più autentica e personale di espressione in virtù del tanto sudore sprecato per ottenere quel titolo che dovrebbe essere un minimo requisito per la conoscenza.In questo particolare caso ho preferito non intervenire a riguardo per non rovinare la festa agli illusi, questo mi capitava anche tantissimo tempo fa quando al liceo si affrontavano argomenti di una certa particolarità dove si preferiva il luogo comune e l'ammaestramento riconosciuto alla propria autentica e unica e profonda considerazione,qualcuno mi considerava fuori dal tempo altri il solito rompicoglioni dubbioso e capace solo di rovinare il giochetto delle parole per non dire nulla.Ho sempre ritenuto giusto dire la mia argomentando cercando di mettere in evidenza quelle assurdità spacciate come sapere assoluto e inoppugnabili dimostrando la falsità aberrante sostenuta solo ed esclusivamente da una scelta di fondo che trova la sua reale ragione nella convinzione cieca.La serata continua il vino scalda il cuore e gli animi, due musicoidi suonatori di due eccelsi strumenti mi stuzzicano forse involontariamente riguardo alla musica e al valore che si può dare ad un opera rispetto ala sua esecuzione, non ho studiato musica non conosco lo spartito e sono un autodidatta in quasi tutte le cose, questi ritenevano a gran voce che chi esegue i brani di un determinato autore ha il merito di aver realizzato l'opera superando chi l'ha creata, nulla di più illogico e falso, ho fatto diversi esempi chiamando in causa i compianti maestri e geni del passato che puntualmente vengono violentati nella loro musica da scimmioni ammaestrati che per vezzo e per pecunia stravolgono talvolta anche opere che hanno bisogno solo di essere eseguite come l'autore voleva, questa specie di libertà è un imbarbariento della cultura, immagino il mio amico fruttivendolo che recita Dante tra le zucchine e il pomodoro chiamando il caro vita inferno e l'evasione fiscale Virgilio.Continuo a pensare che di amici non ne ho nemmeno uno molti fanno a gara per farmi sbagliare, io sono il primo a dire che l'errore è il mio maestro principale della vita senza il quale sarei rimasto allo stato di umano vegetale,guardando bene il loro aspetto mi accorgo che sono molto più simili ad anmali che ad esseri umani, ci sono iene, sciacalli, gufi , civette, topi e zoccole,ragni, pidocchi, maiali, formiche, cani, asini convinti, muli e piattole.In natura tutti gli esseri anche con forma diversa hanno in comune la stessa caratteristica che è la vita e il sentire,rendersene conto può ingrandire quello spazio che spesso noi stessi limitiamo.

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