lunedì 27 luglio 2015

Grisilio

Appena girai l'angolo
mi accolse immediatamente
quella cappa grigio-argentea
dal retrogusto stomachevole,

era lei, ancora una volta
che mi attendeva come sempre,
inesorabilmente,puntualmente,
inavvertitamente attentando

alla mia finta quiete,
portandomi  con sgomento
verso i vortici tormentosi dell'indicibile.

Entrai nel primo bar
ordinai da bere
" uno scotch" chiesi distrattamente
al barista obeso,

l'aroma forte
penetrò le mie narici
tirai giù un lungo sorso
e l'eutanasia precedente

si trasformò in dolore,
intenso , antico, mai compreso
nè mancante di qualcosa
si accordarono per farmi male seriamente

io da parte assistevo
a questa farsa come spettatore
fregandomene altamente
in quanto assente,

come sempre!


giuseppeciaravolo

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