venerdì 24 giugno 2016

Certe volte...

Nella maggior parte dei casi
che attraverso col po che mi rimane
non vi nascondo,strada facendo
che mi sento un imbecille,

non è una situazione di adesso
anzi al contrario è follemente antica.
Mi sento un imbecille
quando faccio la fila per pagare,

mi sento un imbecille
quando aspetto il giorno della paga
per illudermi di essere felice
pagando un  prezzo troppo alto,

mi sento  imbecille
quando penso che le mie idee
potrebbero cambiare il mondo
e ben m'accorgo che ambedue cambiano me,

mi sento un imbecille
quando dico ti amo
alla mia compagna di sempre
di cui non gliene frega un cazzo di me,

mi sento altretanto imbecille
quando cerco d'insegnare
qualcosa ai miei figli
consapevole di illuderli soltanto,

mi sento un imbecille
quando cerco di spiegare a certi asini
che oltre alla biada
esiste anche il cielo,

mi sento un imbecille
quando vedo passare
un cadavere in corteo
pensando di essere io il prossimo,

mi sento un imbecille
quando sono allegro
e a denti stretti maledico l'illogicità
di certi momenti ritenendoli perduti ed infantili,

mi sento un imbecille
quando all'ombra dei scaffali
disegno lew mie mappe
che non portano da nessuna parte,

mi sento e non mi vedo
tutto è surreale non so se mi spiego
quel che è più importante
è che mi sento un imbecille.


Giùciaravolo

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