giovedì 6 novembre 2014

Giordano Bruno, chi è?

Girando e rigirando in lungo e largo per queste pagine digitali m'accorgo che molti affermano di conoscere G.Bruno in modo proprio e con nuove rivelazioni, come se fosse stato un ermetico profeta o peggio ancora un oscuro mago veggente, storia e fantasia s'abbracciano come amanti per generare solo parodia di immagini senza apportare nessuna soluzione alle sofferenze degli umani,molti pubblicano storie,altri fanno fiction , tutto per raccattare qualche spicciolo e continuare la professione che forma epigoni dalle forme varie e degeneranti.Un mercato di reliquie dal senso vuoto e dal gusto acrodolce del mistero,qualcuno lo vuole rosacroce altri invece lo confondono con cristo tutto per far quadrare il conto all'ovvio paradigma di questa società morente priva di slanci etici affamata solo di guadagni e gran consensi per guadagni.Una sconfitta per la ricerca in generale l'approdo alla tecnologia ha lasciato indenne certe abitudini mai dimenticate che han reso questo mondo sporco fino a far passare un santo per un porco e viceversa.Probabilmente si confonde la ricerca con la cena e l'interesse come un appuntamento a tempo per far ginnastica di emozioni a basso costo come se si esercitasse sfogo in una palestra.La storia bene o male la conosciamo in tanti almeno quella tramandata che è sempre di parte, ma Bruno ci ha lasciato un grande esempio fatto di logica e coerenza dove alla pecunia si preferiva l'etica , si proprio quella che oggi si spaccia per altra cosa.Il mio pensiero è rivolto a tutti quei bottegai di bassa lega che ogni giorno accendono nuova pira con i propri immondi e inverosimili ragionamenti, forse a nessuno importa chi fosse veramente a molti basta credere per altri una convinzione certa vale più di miriadi verità forse in fondo non si vuol cercare niente e tutto si risolve in un banale passatempo.
G.Ciaravolo

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