venerdì 7 novembre 2014

La Leopolda,Giuda e il Nazareno

Che l'Italia fosse la patria di geni, santi e saltimbanchi è cosa risaputa, negli ultimi tempi sono state aggiunte nuove figure retoriche dai nomi biblici e dai contenuti assai terreni.Se fosse ancora vivo il giovane Boccaccio ci avrebbe regalato in parodia storie e novelle d'ogni tipo cosi da aumentare il calderone del decamerone,per questi personaggi a tempo coaudivati dalle proprie idiozie e da tanta visualizzazione l'unica ragione di esistenza rimane l'apparire ,il rimanere a galla nonostante tutto,in fondo sono della stessa pasta appartengono tutti al fancazzismo.
La leopolda abile giostraio con la sua andatura da altanelante pistolero appare tutti i giorni in ogni trasmissione molti lo scambiano per Cristo perchè alla preghiera si preferisce la televisione,un bottegaio capace che corre a far riforme rimanendo fermo sul proprio tapirulan convincendo talvolta a destra altre a manca a fare come solo lui crede,in quanto cassiere indiscusso di un gran bottino di schede,con questa dinamica si può mettere qualche toppa e non aggiustare il paese come profetizza ogni giorno.Io dal canto mio ben m'accorgo di come certi mimi sono parodie dei propri sogni, a parole incanterebbero perfino un cobra ma nei fatti oltre alla cinghia stretta ci lasciano in dote una copiosa gobba che aumenterà per le generazioni future, un inspiegabile debito che cresce ogni giorno solo per comprare il danaro che dovrebbe essere già nostro.
Uno vale uno gridava Giuda nelle piazze, e si sbagliava, nel suo gruppetto di nuovi relatori si bisbigliava in gran segreto per non essere epurati, rimettere la propria parcella al fondo senza fondo non li ha aiutati,un club di ottimisti a costo zero capaci di ubbidire e attaccare a comando lasciando trapelare solo odio e dissenso come medicina utile al gran cambiamento , ma come spesso accade in questi movimenti dove all'intelligenza personale si lascia il posto all'ubbidienza cieca invece di cambiare quel che si vuol cambiare ci si viene inclusi , perchè la matematica non è solo materia astratta anzi all'opposto è realtà nei fatti,non contano le intelligenze ma i numeri per far fagotto.In queste condizioni governare è più facile che dirigere una diligenza se due più due fan quattro è lo stesso che dire due alla potenza quadra.
Il ricco Nazareno attende invano l'abile mercante che proprio perchè tale fa presto a cambiar le carte in gioco per rimanere a galla sempre,il suo delfino ha preferito posto in carica invece che subire in gran silenzio le ilari esternazioni del gran vecchio.La vecchiaia è una brutta bestia gridava la fiammiferaia, costui ha gia avuto tutto dalla vita, donne soldi condanne e assoluzioni cosa aspetta a lasciare il posto a qualche altro figuro dalle nuove proposizioni?
Intanto la gente muore ogni giorno, disgraziati d'ogni tipo solcano le strade in cerca di cibo e occupazione questa crisi non è una congiuntura ma disperazione vera che cancella ogni futuro.
Finquando si affideranno i propri sogni a fattucchieri e ciarlatani sarà molto difficile emergere dall'emergenza del pane quotidiano.

G.Ciaravolo

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