sabato 30 agosto 2014

Dialogo quarto "felicità e ludopatia"

Questa vita ci spinge sempre ad andare avanti come se non bastasse mai a se stessa., desideri e voglie aumentano quell'illusione di ottenere una felicità duratura che talvolta si realizza e pur realizzandosi dura meno  di quando si è creduto.E' proprio dell'uomo affidare la propria soddisfazione ai capricci della sorte giocando e rigiocando numeri,spingendo freneticamente sul tasto delle slot nell'attesa di un  fortunato evento che risulta sempre inferiore alla cospicua spesa investita, lasciarsi andare al gioco ,sfidare il fato emoziona al punto tale che qualunque altro piacere resta escluso.Parlare di ludopatia è paradossale quando il gioco (che è illusione) diventa l'unica risorsa disponibile  per  realizzare i propri sogni.
Icaro"Porca miseria!ho un tris di assi e questo mi mette colore con un tre e un sei...è proprio vero che questi giochi on line sono solo una fregatura...però che brivido...meglio di un film dell'orrore...questo gioco è davvero emozionante...proverò ancora magari sarò più fortunato."
Una voce sottile risuona nella stanza...
Brullo"Aspetta e spera!"
Icaro"Hai visto che roba?...perdere quando si pensa di avere in mano la vittoria...e tu?...Te ne stai  lì a guardare per poi commentare i miei fallimenti"
Brullo"Amico mio ti compiango ,non ti critico...sei tu a volere questo...nessuno ti obbliga a giocare...nel gioco si vince e si perde...solo uno vince sempre ...chi non scommette mai."
Icaro"Ecco lo sapevo secondo te cosa dovevo fare?...lasciare dopo aver messo tutto nel piatto?"
Brullo"Ti ostini a non capire...il gioco è questo ...vinci e perdi...alla fine avrai solo perso tempo e danaro...se questo  ti da soddisfazione hai già la risposta alla tua domanda...non esiste nessuna moralità...sopratutto nel gioco che fai tu con le carte...si inganna l'avversario, si tenta , si rischia e si può anche perdere...fattene una ragione amico mio...cerca di trovare dentro di te quelle soddisfazioni che nessun gioco ti potrà mai dare."
Icaro"Per te è semplice...non hai i miei problemi...affitto da pagare..bollette...e tanto altro"
Brullo"Quindi?Se giochi risolvi tutto?"
Icaro"Certo che no!Bisogna pur avere qualche svago...altrimenti questa vita diventa sempre più simile ad una tomba"
Brullo"Uno svago costoso ed inconcludente, non credi?"
Icaro"Hai ragione amico mio ...scusa il mio tono...non mi piace perdere...questo è il motivo."
Brullo"Perdere ha i suoi  tempi come vincere ha i suoi, ti basta esser consapevole di questo per non soffrir inutilmente...la stessa sofferenza è inutile quando si gioca, nessuna cosa può cambiare l'esito di una partita se non un altra partita dove potrai essere vincitore, ma sappi che si tratta solo di un labile e momentaneo evento."
Icaro"Probabilmente ho il vizio del gioco...devo cercare qualcuno che mi curi...altrimenti rischio di compromettere tutto."
Brullo"Bravo così spenderai altri soldi ...forse il tuo  è solo un comune problema...non si tratta di ludopatia...ma di pecuniofilia...tutti ne sono malati in modo più o meno grave...perchè questo mondo è orientato verso quell'orizzonte...per ottenere devi avere, e per avere devi guadagnare sempre , per guadagnare  devi  essere senza scrupoli,la fortuna ama gli insensati...in questo modo  forse diventerai ricchissimo ma avrai perso anche in questo caso altre possibilità per sentirti felice senza sfidare la sorte e gratuitamente."
Icaro"Maledetto danaro...non basta mai!"
Brullo"Il danaro è solo innocua carta siamo noi con la nostra follia a rendere pregiato ciò che non lo è."
La voce svanì e da lontano si senti il lamento di una civetta.


giuseppeciaravolo

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