domenica 3 agosto 2014

Snobbismo letterario

Se esiste una cosa
che veramente mi fa pena
sono quelle persone
assai convinte

per aver realizzato
nella propria vita
un autentico percorso
fatto di rime ben precise

senza errore
senza intoppo
senza fine
senza morte

tutto scivola leggero
grazie alle giuste pause
agli accenti, alle virgole
quasi come se si volesse

ad ogni costo
dimostrare quella bravura
che forse in una vita intera
nemmeno il sommo Dante

riuscì mai a dimostrare,
questa maniera
è diventata il vero scopo
il contenuto è trascurabile

l'importante è riempire
il vuoto che si crea
prima che si scriva
la propria parodia in lettere

in alto nell'olimpo degli dei
ci sono quei scrittori di gran fama
che a suon di recensioni ben pagate
fanno decollare scarna opera come aquila

non intendo dire che son tutti uguali
anzi si differenziano per stile
e anche per cultura
ciascuno è un saggio

anche se non ho mai capito
di che cosa,
ma il successo parla da solo
voce del popolo, voce divina

questa specie di scimmione
divora lettere come un affamato,
pronto a ricevere l'intero carico
di immagini studiate a tavolino

con particolari contrappunti
facendo della lettera un medicinale
e il lettore un moribondo
sempre pronto a ricevere la pozione salvanoia

forse sarebbe meglio chiedersi
a cosa serve leggere
e cosa a scrivere
se non si apprende nulla in fondo

nei salotti emancipati
si discute lungamente
ed ognuno ha argomenti sempre nuovi
più per far passar la mortale noia

o peggio per dar pregio
alla propria dicitura
mettendo in mostra il vuoto
e nascondendo il senso chissà dove,

e cosi come in una gara aperta
s'incontrano scrittori e belle donne
forse troppo belle per essere poetesse
o forse a caccia di qualche altra cosa

che male c'è
se a rima s'aggiunge amplesso
è una cosa naturale
spesso in quei momenti

attraverso quei languidi sospiri
si manifesta più natura vera
che chilometri di rime
rese  come squillo da marciapiede

qua nessuno è immune dall'errare
spesso si confonde il senso con errore
ma errare significa percorrere
e questo deve fare uno scrittore.

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