domenica 14 settembre 2014

Le mie donne

Tutte quelle che ho amato
mi hanno sempre mollato

quelle che amavo meno
facevano di tutto
per farmi innamorare
e poi mi mollavano

non c'è  nulla
che combini mai
col senso o la misura dei miei guai

in certi amplessi
ho amato veramente tanto
in altri non ricordo
forse anche di più

difficile stabilir la rotta al proprio inganno
quando si è stabilito di seguire il cuore

i languidi versi di quei momenti
si sono trasfomati  poi
in stonate note e gran  tormenti

il tradimento non è fuga
ma rinascita del sentimento morto
l'amor aleggia e insidia
e non pone condizioni

il mio sguardo attento
è più simile all'allocco
che al  cacciator di donna

non so se viene prima
il desiderio di copula
o amor che  nasce , cresce
e mai perdona

in tutti i casi
al mio legame
poco incolla

tormenti e delusioni
accompagnano il mio viaggio
non credo nell'eternità del sogno
e ne nella scadenza di un rapporto

nell'attimo veloce
immergo capo e collo
soave è stare tra le cosce
da cui sono uscito venendo al mondo

un impossibile ritorno
in quel limbo privo di luci ed emozioni
dove certezze ed incertezze
sono solo paragoni trascurabili.

e vita e morte
non hanno più significato.


giuseppeciaravolo








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