giovedì 4 settembre 2014

Dialogo quinto"Comunicare humanum est"

I miei migliori amici spesso sono i miei peggiori incubi.
Non avendo molte frequentazioni e poche amicizie vere ho sempre sospettato che dietro ogni comunicazione formale si nasconde sempre uno scopo di utilità, questo mi lascia pensare ad una certa funzione terapeutica dell'amicizia e dei suoi risvolti, probabilmente  si  cerca un riscontro negli altri per una necessità di ruolo all'interno del gruppo umano cercando di esorcizzare  la propria solitudine,comunicando cose interessanti e non , facendo foto ad effetto , esprimendo opinioni si cerca disperatamente di sancire la propria apprtenenza attiva all'interno delle attività umane anche se prive di valore e contenuto, queste trovano la loro ragione di esistenza attraverso il facile consenso dell'amico che per ragione dell'amicizia acconsente solo perchè tale.Nei social net questa caratteristica si evidenzia in maniera controversa  il solitario trova quel coraggio che non avrebbe mai avuto, una forza misteriosa lo costringe ad  uscire dal proprio mondo e comunicare "Io esisto".In genere i bambini quando hanno fame per attirare l'attenzione della mamma distratta o piangono o combinano qualcosa per avere finalmente ciò che pretendono,noi adulti avendo superate(almeno si spera) queste necessità lo facciamo perchè siamo annoiati,il lavoro che svolgiamo non ci piace, la  persona che abbiamo al nostro fianco non suscita più quelle emozioni di una volta, un agonia mortale che lacera tutto ciò che abbiamo creato con tanta fatica.Fortunatamente esistono dei rimedi più o meno condividibili, c'è chi trova nella fede tutto, chi nel gioco, chi nel sesso, chi nell'amore (che forse non troverà mai) tutto per non accettare la gelida verità dell'essere che è solitudine.
Piove da due giorni , le strade del centro sono deserte , nessun rumore ne il canto di qualche uccello che cerca la propria compagna, dalla finestra dello studio si vede il campanile della chiesa col suo grande orologio , sono le 16 e 48.Squilla il telefono.
Icaro"Pronto?chi parla?"
Una voce sensuale dall'altra parte del cavo"Ciao...mmm...come stai?..."
Icaro "Io bene... ma chi sei?.
La voce"Non ricordi?...occhi verdi..gambe lunghe...capelli neri..."
Icaro" Sinceramente no ...se sei come ti descrivi credo che non ti avrei dimenticato...probabilmente non hai di meglio da fare...ma chi ti ha dato il mio numero?"
La voce"Lo hai dato tu...un pò di tempo fa...mi dispiace che non ti ricordi di me...ma voi maschietti siete fatti cosi...finito l'evento..si dimentica tutto...e ritornate alle solite infantili manie che non potete assolutamente lasciare...per questo motivo non ho mai un compagno fisso...a cosa gioverebbe avere uno cosi?"
Icaro"Scusa ma chi diavolo sei...cosa vuoi da me...penso di non conoscerti..."
La voce"Io sono Sibilla la ragazza squillo con i tacchi a spillo"
Icaro"ha .ha..ha ho capito è uno scherzo...sicuramente sei un amica di quel deficente di Antonio... ma non ci casco ...cara mia bella Sibilla...comunque non mi dispiace parlare con te ultimamente  sono sempre così dannatamente solo... mi farebbe piacere scambiare quattro chiacchiere dal vivo magari accompagnadoil tutto con un buon bicchiere di rosso e cena che ne dici?"
Sibilla"Va  bene ...facciamo stasera  alle..."La telefonata si conclude.
Icaro"Pronto...ci sei?...pronto...è caduta la chiamata...mannaggia non ho nemmeno il numero...magari ritelefona...chissà chi era"
Una voce esce dalla  radio antica posta dietro alla libreria in noce
Voce radio"Comunicato importante...comunicato importante....oggi nella città di disperopoli..è avvenuto un fatto misterioso...l'orologio della cattedrale si è fermato alle ore 16 e 59 ...poi ha ripreso a girare nel senso inverso aumentando la velocità per ogni giro concluso...questo ha comportato un grave disagio ai cittadini disattenti che forse non hanno mai guardato l'ora dal campanile preferendo il proprio orologio da polso o il telefonino o quelli esposti fuori dalle banche che segnano sempre un ora differente dal reale...molti incuriositi dalla cosa hanno smesso le loro attività per riprendere l'evento e fare l'ennesimo scoop sui socila net...una gran moltitudine di nuovi reporter che a furia di spintoni si contendevano lo spazio antistante la cattedrale ..ci sono stati dei feriti...sono le 17 e 20"
Icaro"Ma guarda questi... cosa si fa per apparire..."
Voce dalla radio"E tu cosa avresti fatto?...te ne saresti andato come se non te ne importasse nulla?"
Icaro"Sono assolutamente disinteressato a queste cose...sicuramente qualche buontempone ha pensato di tirare un brutto scherzo a tuuta la cittadinanza dormiente di questo tremendo paese"
Voce dalla radio"Certo ..tu sei superiore ..non ti lasci ingannare...ad ascoltare le tue motivazioni sembra quasi vero quello che dici...ma non è cosi"
Icaro"M a chi sei ... cosa vuoi insinuare..e poi sei una voce...chi ti conosce...taci se no ti spengo"
La voce dalla radio"Hai ragione perdona il mio sarcasmo...ti dirò chi sono...io sono Fenonte
la voce che dal cuore arriva alla fronte"
Icaro"Si..si e io sono Galeazzo che di tutta un erba fa un sol mazzo...un mazzo cosi...tenendo pollici e indici uniti in modo da formare un tondo"
Brullo"hahahaha...ciao amico mio!"
Icaro"Dovevo sospettarlo..sei ancora tu...ma che vuoi...vai a fare qualcosa..non mi tormentare con i tuoi ragionamenti del cavolo."
Brullo"Nervosetti oggi è?Cos'è che non gira... a certo la telfonata della ragazza...che peccato...sono curioso di sapere cosa avresti fatto dopo il calice di vino e le chiacchiere"
Icaro"I cavoli miei...cosa ne pensi?"
Brullo"Naturale ...come l'altra i suoi..più semplice di così...ma le cose non stanno sempre come crediamo...tu sei sicuro che si trattasse di una lei solo perchè hai sentito la voce...ma potrebbe essere anche un lui-lei in trasformazione...la natura è variabilmente ingannevole"
Icaro"In quel caso me ne sarei accorto ...non sono stupido... e poi mi piacciono le donne"
Brullo"Non si può mai dire mai al piacere...quello che decidiamo di essere per il mondo sembra essere la nostra natura...ma spesso all'interno del proprio solitario mondo ...possono emergere cose impensabili...e allora si ricorre allo psicanalista..all'esorcista..al guru del momento ..o semplicemente si fa finta di nulla tirando avanti come un mulo la solita vita piena di contraddizioni"
Icaro"Ma cosa vuoi insinuare?A me piacciono le donne punto!Perchè devo pensare al piacere come dici tu...mi accontento di quel gran dono che madre natura ha fatto a tutti noi..sto bene..mi diverto e spero faccio divertire..no posso cercare altro"
Brullo"Hai ragione perchè cercare altro quando si ha tutto...però la telefonata ti ha in qualche modo incuriosito...pur parlando con una perfetta sconosciuta... ti eri portato avanti con i lavori..lo facevi per filantropia o per desiderio sessuale?"
Icaro"Entrambe le cose...e poi sono fatti miei"
Brullo"Certo amico mio...ma sappi che ogni incontro anche quello che ritieni più banale ...e sempre un evento che avviene e quindiimprevedibile per i risvolti...ricorda che da cosa nasce sempre altra cosa...la nostra volontà ci convince a cambiare quando riteniamo che quell'evento potrebbe mettere in discussione un intera esistenza fatta di convinzioni false...comprendere questo può aiutarti ad avere maggiore rispetto per i tuoi simili e anche più felicità"
La radio si spense e la voce svanì.


giuseppeciaravolo

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