venerdì 4 settembre 2015

Canto VI IL TERRESTRE

Prima o poi
bisogna fare i conti
con quel che più comunemente
chiamiamo il tempio dell'anima,
ma quale tempio e quale anima?
Noi siamo il nostro corpo
non l'abitiamo per poi andare
chissà dove
perchè in se racchiude casa ,chiesa
e cimitero,
il pensiero contrabbanda
fiumi di sciocchezzuole,
per ottimizzarne il senso
ed il valore intrinseco,
ma che senso potrà mai avere un insaccato?
Come le salsicce ed i salami
stagioniamo ogni giorno
imputridendo la nostra carne
al sole e alla vergogna,
di non essere immortali,
o peggio alla storpia rassegnazione
di mettersi in offerta speciale
come quella merce nei scaffali
al cui retro è applicato il prezzo
insieme al tagliando di genuinità deperibile,
quando ci si ammala
tutto diventa più terreno
gli amici , l'amore, la convinzione
lasciano più spazio
a ciò che davvero siamo.
Lasciamo perdere quest'aspetto
quel che avviene in un istante
può durare per l'eterno
in questo modo il gran tiranno*
ti mette le catene
in fiumi di considerazioni
è la paura a fare da maestra
e l'animo in terrore
l'allievo remissivo
si spera sempre di riuscire
perchè non si vuol mai morire
postecipando quell'appuntamento
dimenticando in fondo,
che il corpo va per conto suo
e spesso non risponde.
Prima o poi
bisogna fare i conti
con quel che più comunemente
chiamiamo il tempio dell'anima,
ma quale tempio e quale anima?
Noi siamo il nostro corpo
non l'abitiamo per poi andare
chissà dove
perchè in se racchiude casa ,chiesa
e cimitero,
il pensiero contrabbanda
fiumi di sciocchezzuole,
per ottimizzarne il senso
ed il valore intrinseco,
ma che senso potrà mai avere un insaccato?
Come le salsicce ed i salami
stagioniamo ogni giorno
imputridendo la nostra carne
al sole e alla vergogna,
di non essere immortali,
o peggio alla storpia rassegnazione
di mettersi in offerta speciale
come quella merce nei scaffali
al cui retro è applicato il prezzo
insieme al tagliando di genuinità deperibile,
quando ci si ammala
tutto diventa più terreno
gli amici , l'amore, la convinzione
lasciano più spazio
a ciò che davvero siamo.
Lasciamo perdere quest'aspetto
quel che avviene in un istante
può durare per l'eterno
in questo modo il gran tiranno*
ti mette le catene
in fiumi di considerazioni
è la paura a fare da maestra
e l'animo in terrore
l'allievo remissivo
si spera sempre di riuscire
perchè non si vuol mai morire
postecipando quell'appuntamento
dimenticando in fondo,
che il corpo va per conto suo
e spesso non risponde.
giùciaravolo
tiranno(pensiero)

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