lunedì 21 settembre 2015

Sogno di mezzo autunno

Ho visto il suo sguardo
attraverso gli occhi tuoi,  figlio mio!
In un lampo son tornato indietro
ai momenti in cui non eri nato,

Tua madre mi guardava
con la medesima espressione
un ripetersi nel tempo
dell'emozione dell'incontro con l'amata.

Forse è solo l'impressione
di un vecchio malato di nostalgia
che vuol rivivere il suo sogno
attraverso quello che non sarà mai il  suo.

Lasciamo perdere  le dietrologie,
un impressione è un fatto personale,
ciò che immaginiamo appartiene
solo alla nostra visione.

Non si può discutere del sentire con gli altri
perchè il sentire è per chi sente
e chi sente è sempre solo e desolato
e quasimai riesce  a  trasmettere qualcosa,

l'emozione è  nel momento.

Non sono padre e nè figlio di nessuno
perchè ciascuno di noi sceglie
la sua strada,
senza tener conto delle complicanze,

Fui libero e sono libero adesso,
poter sbagliare
è mio massimo godimento,
adoro essere nell'errore

piuttosto che vivere
una vita  non mia
e colma di orrore e di errori
giudicati dagli altri a tal guisa
.
Sbagliando non s'impara nulla,
si ripetono le cose
ma mai allo stesso modo,
gli umori e le stagioni

cambiano nel tempo.

La mia anima muore ogni giorno,
per risorgere in un istante
senza aver bisogno di qualche altissimo,
perchè io sono l'alto e il basso

della mia esistenza

semmai esisto.



Giùciaravolo



Nessun commento:

Posta un commento